domenica, ottobre 09, 2005

lavoro e carriera per le donne?

A dire il vero la lettura del libro "Donne, colf e badanti" mi aveva già colpito per alcune cose che toccavano la mia esperienza personale oltrechè darmi alcuni spunti di riflessione. Ma il top l'ho registrato ieri quando ho trovato conferma ad un assunto che nell'apparenze suscita quell'amara sufficienza che nasconde come sempre una terribile verità. L'affermazione dle libro era che stanno crescendo giovani generazioni di donne che non sanno fare le cose più elementari, anzi che non sanno fare...proprio nel senso fabbrile... più niente e pertanto hanno bisogno di altre donne che lo fanno per loro. Cioè nell'enfasi dell'emancipazione e del rifiuto di quanto pertiene alla cura anche della casa, giovani donne in carriera hanno bisogno altre donne che rinunciano ai loro affetti familiari perchè suppliscano a quei compiti ritenuti ingiustamente un peso , diciamolo pure una schiavitù! Giovani che non sanno fare pulizie in profondità, non sanno cucinare, hanno bisogno di chi accudisca ai loro figli mentre vanno a lavorare etc. etc...Quindi cosa succede: bisogna lavorare di più per pagare l'extra--quindi più soldi, più tempo al lavoro- ricorrere ad altre che vengono ritenute più "deboli", migrazioni, sfruttamento del lavoro etc etc...Insomma pe farvela breve, ho giocato a cambiare le tende di casa, pensavo che fosse facile trovare chi me le potesse rifinire, un'amica mi ha chiesto una cifra esorbitante, dal tappezziere peggio che andare di notte, ergo...l'amica mi ha rimarcato che saprò pure studiare e insegnare ma non so cucire e ho bisogno di altre...e queste altre si fanno pagare ma io penso che il prezzo che mi hanno chiesto è scandaloso e che tutto è cominciato per gioco e al diavolo il femminismo bisogna pure saper cucire ..perchè andando di questa maniera consumo tutto lo stipendio per...cose che mia mamma sa fare e io no! ;-)))

5 commenti:

lunanera ha detto...

Certo, potreste obiettare: ma che fai uno sfogo in stile veteran-donna di casa-pentita-del-femminismo-anzicheno? No...no...ragà... ma comme se fa a' a campà co' mille euro al mese e tutte sti' spese???

lunanera ha detto...

Si sente parlare sempre molto poco delle migranti che offrono il proprio lavoro per lo più al nero per le mansioni di cura... Certo la redistribuzione globale delle mansioni tradizionali delle donne gettano nuova luce sull'intero processo di globalizzazione...Come dire è anche l'altra faccia del processo di indipendenza delle donne del Nord del mondo creando tutto sommato nuove disuguaglianze e economiche e di genere...mi sta che approfondisco sto' tema qua!

meinong ha detto...

Anche i cosiddetti lavori di cura stanno diventando lavori mercificati e, perchè no, salariati
Un bene o un male?
Certo a me dà ai nervi il cosiddetto terzo settore che sembra essere una forma di economia privatistica assistita e occulta...

lunanera ha detto...

Occulta...già molto spesso si tratta di lavori in nero rispetto ai quali veramente non sai come porti...un esempio molto terra terra: io ho bisogno di un aiuto in casa -dico io per dire un x- la mia amica mi parla della sua "ucraina" -perchè adesso non ci sono più le polacche che pare siano cooptate nelle fabbrichette in nero, ora è la stagione delle ucraine- del fatto che è qui e cerca di arrotondare per fare studiare i figli, si mantiene con più lavori, "si costruisce il reddito".Che fare? l'aiuti senza metterla a posto perchè così lei si prende il netto, tu in qualche mondo non alleggerisci troppo il portafogli, come dire puoi mantenere un certo bilancio familiare...insomma è sfruttamento o no? e' aiuto complice perchè ne fai diventare una questione di pseudomoralità...è indifferenza se non la chiami? è una mancanza al tuo senso di cittadino virtuoso?

meinong ha detto...

Il problema è che di fronte all'erogazione di una prestazione lavorativa (fermo restando la comprensione per chi non se lo può permettere) c'è un mancato versamento all'Inps ed alle imposte
Poi siamo costretti al taglio della spesa pubblica ed alla riforma delle pensioni !
La solidarietà all' ucraina veine così immediatamente compensata dalla mancata assistenza ad altri che hanno bisogno...