domenica, febbraio 11, 2007

Tra economia e biopolitica.

Sembra che l'economia - economia politica- stia ritornando nei discorsi di filosofia politica. Ma in che modo? Per quegli studiosi che hanno prestato attenzione al filone foucaultiano l'economia è uno dei saperi governamentali che concorre ai processi di soggettivazione. Adesso rappresenta un dispositivo che permette la connessione tra vita biologica e politica. Anzi, dirò di più, l'economia sarebbe -affermano - produttiva di verità. Quale verità? il reale? il reale dei soggetti? ovvero la vita che i soggetti conducono oggi tra una maglia di precariato e una di disoccupazione, tra una di povertà ed una di disperazione, in una fitta rete che ti imbriglia nella convinzione di false necessità e di falsi desideri? se la verità dell'economia -questa- è di nuovo l'adequatio rei et intellectus allora stiamo cambiando di segno a ciò che è stato buttato dalla finestra...o no? ...Poi si dà enfasi alla prevalenza dell'economia terziarizzata, l'economia della cura e delle relazioni. Il che mi sembra più che giusto ma bisogna fare attenzione a non ridurre l'intera economia solo a questo aspetto se è vero che coesitono comunque le forme del primo e secondo settore, vale a dire che accanto alle forme postfordiste -oops, se ne parla!- sono presenti e non si possono negare forme fordiste. Non potremmo avere un quadro reale degli attuali cambimenti, non potremmo capire Melfi -o i grandi oligopoli, o la Cina e l'India...Poi: cura e relazionalità non sono al di fuori delle nuove forme di produzione. Ma come si fa a pensare ad un'economia dell'oblatività, della reciprocità, del dono, della gratuità ora che siamo nel 2007? resta una tensione, un "magari, potesse essere", buona quando Ramonet parlava della nuova aurora chiamata Seattle.... ma se mi guardo intorno mi sembra solo uno spreco di cervello. Pensiamo alle banche delle ore. Quanti di questi progetti sono stati condotti in Italia? Quanti -e ricordo che all'inizio del 2000 se ne parlava come una conquista - sono riusciti? e rispetto a quante unità per territorio? Pensiamo allora al reddito di cittadinanza. E' gratuità, è dono, è oblatività...insomma, che caz...è?
Il walfare, argomento che prima o poi dobbiamo affrontare...

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