domenica, aprile 15, 2007

Dedicato agli amici di Crisiecompagni e a tutti gli altri....

La paranza di Daniele Silvestri

Mi sono innamorato di una stronza
Ci vuole una pazienza
Io però ne son rimasto senza
Era molto meglio pure una credenza
Un fritto dii paranza., paranza...paranza
La paranza e una danza
Che ebbe origine sull’isola di Ponza
Dove senza concorrenza
Seppe imporsi a tutta la cittadinanza
É una danza
Ma si pensa rappresenti l’abbandono di una stronza
Dal calvario alla partenza
Fino al grido conclusivo di esultanza
Uomini uomini c’è ancora una speranza
Prima che un gesto vi rovini l’esistenza
Prima che un giudice vi chiami per l’udienza
Vi suggerisco un cambio di residenza E poi ci vuole solo un poco di pazienza
Qualche mese e già nessuno nota più l’assenza
La panacea di tutti i mali è la distanza E poi ci si consola Con la paranza
La paranza e una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza E eleganza
E con un lento movimento de panza
La paranza e una danza
Che si balla nella latitanza
Con prudenza E eleganza E con un lento movimento de panza
Cosi da Genova puoi scendere a Cosenza
Come da Brindisi salire su in Brianza Uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza
Uno di Trapani? Forse Provenza No no no non è possibile
Non è raccomandabile Fare ritorno al luogo originario di partenza
Ci sono regole precise in latitanza E per resistere c’è la paranza
La paranza È una danza che si balla nella latitanza
Con prudenza, E eleganza E con un lento movimento de panza
Dimmi che mi ami che mi ami E quando ti allontani Per prima cosa mi richiami
In ogni caso è molto meglio se rimani Se rimandi a domani Dimmi che ci tieni che ci tieni
E pure se non vieni
In ogni caso mi appartieni E che ti manco più dell’aria che respiri Più di prima Più di ieri
Dov’è dov’è Tutti si chiedono Dov’è dov’è Ma non mi trovano
Lo sai che c’è’ Che sto benissimo Fintanto che Sto a piede libero
E poi perchè Ritornare da lei
Quando per lei è sempre stato meglio senza di me
Non riusciranno a prendermi
Io resto qui
La paranza es un baile Que se baila con la latitanza Con prudencia y elegancia Y con un lento movimiento de panza La paranza es un baile Que se baila con la latitanza Con prudencia y elegancia Y con un lento movimiento de panza
E se io latito latito
Mica faccio un illecito
Se non sai dove abito Se non entro nel merito
Se non vado a discapito Dei miei stessi consimili
Siamo uomini liberi Siamo uomini liberi
Stiamo comodi comodi Sulle stuoie di vimini
Sulle spiagge di Rimini Sull’atollo di Bimini
Latitiamo da anni Con i soliti inganni Ma non latiti tanto quando capiti a pranzo
E se io latito latito....