giovedì, marzo 15, 2007

Conclusioni di Fumagalli

Nell'articolo su Posse, le conclusioni di F.
1.non c'è vincolo di bilancio per dare un sussidio di 55o euro mensili a tutti i disoccupati/e e il reperimento delle risorse è già possibile 2. il discorso finanziario per un rde è diverso: a ragion veduta esso non può essere erogato in modo universale e incondizionato perchè le risorse per tutti non sono sufficienti; esso però può essere uno strumento compatibile. Tuttavia rispetto all'idea di un capitalismo cognitivo, il cui problema è la misurazione quantitativa, si possono ipotizzare tasse proprio su quegli elemeti che sono oggetto del capitalismo cognitivo, vale a dire ambiente, teeritorio, conoscenza. Quindi la riforma fiscale dovrebbe procedere con una tassazione delle aliquote sui flussi di reddito, una carbon tax, una tobin tax e una tassa sui copyright. Cioè si vanno a tassare quei nuovi settori che sfruttano beni comuni. Il coordinamento deve essere a livello sopranazionale. Un punto nodale è poi il ruolo dei comuni per quanto riguarda il finanziamento delle proprie attività.
Alla fine: progressività delle imposte.

Ora mi chiedo: quale sarà proprio il ruolo degli enti locali sul piano della gestione finanziaria delle risorse, soprattutto degli enti già indebitati fino al collo nei settori ad es. della sanità. Poi non capisco bene il meccanismo attuale per cui gli enti possono emettere titoli sul mercato per autofinanziarsi. Infine in questo modo il rde diventa di nuovo universale e incondizionato?

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