giovedì, marzo 01, 2007

Biopolitica e dintorni

La biopolitica sembra essere il paradigma imperante con cui si vogliono leggere le recenti trasformazioni mondiali e i conflitti sottesi. Biopolitica come governo sulla vita: cura della popolazione come specie, incremento dell'efficienza lavorativa, gestione e promozione dell'istruzione sociale, salute, riposo, emarginazione di alcune forze sotto lo stigma della follia e della perversione, attraverso la medicina sociale, profilassi, igiene, miglioramento razziale, riproduzione. Biopolitica, politica di produzione e incremento della vita. Foucault c'entra un bel po', dunque. Si è già fatto un lessico di biopolitico, come già era avvenuto per il postfordismo. Alla biopolitica si collegano altri concetti, come quello dell'economia e della verità, ossia di quei saperi e quelle pratiche governamentali che creano la rete dei poteri e micropoteri entro cui si muovono i soggetti. Non è un discorso facile da fare se non si tengono in conto alcune cose, innazitutto la lettura di Foucault, poi il problema della modernità, della crisi della sovranita e la questione dei soggetti. Sarebbe interessante avere un quadro sintetico non tanto del dibattito attuale quanto delle linee evolutive del dibattito in questo decennio per comprendere ad esempio perchè oggi si comincia a parlare più spesso dell'economia come quel sapere che incorpora in sè la politica. Ma chi lo fa?

1 commento:

Unknown ha detto...

Ma chi lo fa?
In Italia sono due gli autori che cercano di lavorare attorno al tema che tu evochi e cioé il farsi sempre sempre più stretto del nesso tra economia e vita. Giorgio Agamben (Cfr il suo ultimo volume Il regno e la Gloria) e Laura Bazzicalupo (straordinario il suo ultimo libro uscito da Laterza, Il governo delle vite). Con quest'ultima stiamo inoltre lavorando alla fondazione di un centro interuniversitario e interdisciplinare di studio sul paradigma bioeconomico, nella convinzione che questa prospettiva possa dirci molto sulla struttura del capitalismo contemporaneo. a Settembre 2007 dovrebbe esserci il convegno inaugurale con grandi ospiti pronti a discutere e aconfrontarsi su questi temi... ma ci stiamo ancora lavorando.
Federico Chicchi